Ulteriori conferenze saranno effettuate nei prossimi giorni nelle altre scuole presenti nei Comuni facenti parti del GAC Golfo di Patti.
Sempre nell’ambito dello stesso del progetto sono previste da realizzarsi entro il 31 Luglio 2015 le seguenti attività;
- Minicrociere naturalistiche-didattiche da effettuarsi nel Golfo di Patti, da rivolgere agli alunni. E’ prevista la visita delle aree di pesca, aventi caratteristiche biocenotiche peculiari e dal forte impatto naturalistico, come ad esempio la Pietra di Patti, Capo Milazzo e le zone antistanti Capo Tindari e Portorosa. E’ prevista anche una minicrociera rivolta ai disabili.
- Visite guidate alla Riserva Naturale Orientata dei Laghetti di Marinello condotte da biologi e naturalisti che mostreranno le peculiarità geologiche, biologiche, ecologiche, faunistiche e vegetazionali che lo pongono all’attenzione del mondo scientifico nazionale ed internazionale.
- Attività di pulizia delle spiagge effettuate dagli alunni al fine di sensibilizzarli sul tema del rispetto dell’ambiente.
- Colonia estiva per la sensibilizzazione e l’educazione ambientale e alimentare in favore degli studenti finalizzate a migliorare l’immagine dei prodotti della pesca ed a maturare il rispetto e la tutela delle risorse naturali marine e costiere. Nell’ambito della colonia sono previsti anche: laboratori di riuso creativo, laboratorio di scuola di cucina con il pesce e attività di snorkeling,
- Verrà realizzato anche un sito web e un App sulla valorizzazione della pesca e dei prodotti ittici del nostro mare.
Attraverso le suddette azioni si mira a far acquisire quell’identità territoriale che sta alla base della crescita umana e sociale e sviluppare nei ragazzi una coscienza ecologista per limitare le azioni che causano l’inquinamento del mare, che poi a cascata si ripercuotono sull’inquinamento delle specie ittiche e quindi sulla qualità della nostra filiera ittica.
Si vogliono attenzionare agli alunni presenti nei territori rivieraschi le tematiche relative alle tradizioni che ruotano attorno all’attività di pesca, che rischia di scomparire a causa dello sfruttamento della risorsa, dettato dall’imponente domanda economica mondiale e l’importanza di accorciare il più possibile la filiera nella produzione ittica, acquistando prodotti locali, definiti a miglio zero, freschi, sicuri dal punto di vista della sicurezza alimentare.
Infine, seguendo il tracciato indicato dall’EXPO di Milano “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita” il progetto si propone anche di affrontare la questione alimentare, evidenziando l’importanza che riveste il pesce nella dieta mediterranea, grazie alla presenza nello stesso di nutraceutici come gli omega tre che hanno una funzione nutrigenomica con attività antinfiammatoria e come costituenti la membrana cellulare.